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La famosa designer tessile franco-indiana Brigitte Singh ha magistralmente fatto rivivere antichi disegni Mughal sui tessuti, dando il via a una rinascita di bellezza senza tempo. Con meticolosa attenzione, spiega un tessuto impreziosito da vivaci fiori di papavero rosso, che ricordano l'era del XVII secolo dell'imperatore Mughal Shah Jahan. Il viaggio di Singh per resuscitare questa opulenta arte è stata un'odissea di dedizione, impiegando l'ancestrale artigianato indiano della stampa a blocchi a mano nel suo paradiso della stampa in Rajasthan. Nel corso dei decenni, Singh ha scrupolosamente reinventato e perfezionato il motivo del papavero, incarnando la finezza che un tempo adornava i tessuti per i reali Moghul.

La sua incessante ricerca di emulare la raffinatezza delle epoche passate le è valsa i riconoscimenti degli appassionati più esigenti di tutto il mondo. In particolare, il prestigioso V&A Museum di Londra ha acquisito il suo "Atamsukh", uno squisito cappotto Mughal trapuntato ornato con i suoi caratteristici fiori di papavero, sottolineando la sua ascesa nel regno dell'artigianato storico. L'abilità artistica di Brigitte Singh non solo fa rivivere un ricco patrimonio culturale, ma funge anche da ponte tra le epoche, unendo passato e presente attraverso i suoi intricati disegni.

Immagine in alto: stampa tradizionale di tessuti in India. Fonte: Kalcutta/Adobe Stock.

Di Robbie Mitchell