Il concept Pu+Ra di Lancia fa riferimento ai modelli iconici Stratos e Beta
La concept Lancia Pu+Ra HPE debutta con il nuovo logo e la firma luminosa del marchio Stellantis. Avrebbe una trasmissione completamente elettrica con 435 miglia di autonomia.
TORINO - Lancia ha fissato il percorso di design per il suo prossimo decennio con il concept Pu+Ra HPE a due porte, che include spunti di design da modelli storici come Stratos e Beta.
Il marchio si sta muovendo verso l'alto unendosi al cluster premium di Stellantis, che comprende Alfa Romeo e DS Automobiles. Rivelerà tre nuovi modelli, a partire dalla nuova piccola Ypsilon che debutterà all’inizio del 2024, seguita dall’ammiraglia di medie dimensioni Gamma nel 2026 e dalla berlina compatta Delta nel 2028.
L'amministratore delegato Luca Napolitano ha dichiarato domenica in un evento a Milano per rivelare la Pu+Ra HPE che il modello di punta, precedentemente designato internamente come Aurelia, si chiamerà Gamma.
Il ritorno della targhetta è un omaggio alla prima Gamma, lanciata nel 1976 come fastback di medie dimensioni in un'epoca in cui le berline "tre box" erano l'unica architettura per i modelli di punta. I modelli fastback hanno goduto di una rinascita negli ultimi anni, più recentemente con la Peugeot 408 di medie dimensioni.
Napolitano ha affermato che il concept Pu+Ra rappresenta "la visione del marchio per i prossimi 10 anni che porta Lancia nell'era della mobilità elettrica e riassume il nostro modo di concepire e vivere l'auto".
I fari circolari posteriori sono tratti dall'auto sportiva e da corsa Stratos a due posti del 1973, e le lamelle orizzontali sul lunotto posteriore ricordano la coupé sportiva Beta HPE del 1975.
Il concept mostra anche la futura firma luminosa di Lancia: una barra luminosa a forma di Y attraversata dalla parola "Lancia", nel nuovo carattere del marchio, in cui le A appaiono come Vs invertite.
Il nome del concept si riferisce al nuovo linguaggio del design Lancia, con Pu+Ra che deriva da "puro" e "radicale". La designazione HPE originariamente stava per High Performance Estate sulla Beta HPE a tre porte lanciata nel 1975. Ora sta per High Performance Electric, afferma Lancia.
Il badge HPE sarà reintrodotto su una variante della piccola vettura Ypsilon di prossima generazione, prevista per il 2025, che secondo quanto riferito offrirà 240 CV.
La Ypsilon sarà una berlina a cinque porte lunga circa quattro metri, che sarà sia la prima Lancia a offrire un'opzione completamente elettrica, sia l'ultimo nuovo modello del marchio con motore a combustione interna. Il modello sarà basato sulla seconda generazione dell'architettura Stellantis eCMP, già utilizzata dalla Jeep Avenger e dovrebbe essere costruito in Spagna.
Lancia non ha reso note le dimensioni del concept Pu+Ra HPE, ma ha detto che si tratta di un modello completamente elettrico con un'autonomia di oltre 700 km, suggerendo che l'auto potrebbe essere basata sulla nuova architettura STLA Medium che l'azienda italiana utilizzerà per Gamma e Delta. Questa architettura consente anche la trazione integrale.
Lancia ha collaborato con l'azienda italiana di mobili Cassina per gli interni, incluso un nuovo tessuto color ocra.
Gli interni del concept Pu+Ra HPE, che influenzerà anche i futuri modelli Lancia, si ispirano al mondo dell'arredamento, grazie alla collaborazione con il marchio Cassina per un'esperienza di "home feeling" tipicamente italiana, ha spiegato Napolitano.
In collaborazione con Cassina, Lancia ha sviluppato un nuovo tessuto di velluto ocra che reinterpreta il panno di lana del marchio utilizzato sui modelli precedenti. Il tessuto ha la certificazione GreenGuard, basata sulle basse emissioni di sostanze chimiche e sull'impatto ambientale GWP.
I pannelli delle porte sono rivestiti in MARM\MORE, materiale il cui nome deriva da marmor, parola latina per marmo. Contiene fino al 50% di rifiuti derivanti da polvere di marmo e tessuto riciclato.
Questo concept ha una nuova interfaccia virtuale che Lancia chiama SALA, che sta per Sound Air Light Augmentation ("sala" significa soggiorno in italiano). Una tecnologia chiamata Chameleon regola automaticamente il suono, il clima e l'illuminazione dell'abitacolo in base all'ambiente esterno. Può essere controllato con un pulsante o comandi vocali.